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eCommerce, un terzo delle transazioni è da Mobile (26% in Italia)

Solo negli ultimi tre mesi la crescita è stata del 10%. In Paesi come Giappone e Sud Corea già oltre la metà degli acquisti online avviene da device mobili. Lo smartphone prevale rispetto al tablet: in Italia le percentuali sono 55% e 45%.

Oltre un terzo delle transazioni di eCommerce a livello globale (e il 26% in Italia) avviene oggi tramite dispositivi mobili. Un dato notevole, che si affianca al crescente utilizzo degli smartphone, che stanno diventando i dispositivi mobile prevalenti per le transazioni, andando a sostituire l’utilizzo dei tablet. Una tendenza che condiziona le scelte degli inserzionisti, il cui successo dipenderà sempre di più dalla capacità di offrire siti e App mobile efficaci e ottimizzati.

E’ il responso principale della nuova edizione del report “State of Mobile Commerce” di Criteo, società multinazionale specializzata in performance advertising.

«Il commercio da mobile sta crescendo a dismisura», afferma Jonathan Wolf, Chief Product Officer di Criteo, nel report, che è relativo al primo trimestre del 2015. «Solo negli ultimi tre mesi si è verificato un incremento del 10% delle transazioni da mobile negli Stati Uniti. La maggioranza delle transazioni in mobilità avviene oggi tramite smartphone, e l’aumento delle dimensioni dello schermo, così come la presenza di siti mobile ottimizzati, non possono che accelerare questa tendenza».

I risultati del report si basano sulle analisi realizzate da Criteo esaminando i dati sulle singole transazioni relative a più di 160 miliardi di dollari di vendite a livello globale. Dal report emergono i seguenti punti chiave:

  • Le transazioni da mobile negli Stati Uniti sono cresciute del 10% negli ultimi tre mesi: la crescita è continua in tutte le categorie merceologiche, con il top quartile dei retailer che continua a performare meglio rispetto agli altri.
  • È tutta questione di smartphone. La maggior parte delle transazioni da mobile negli Stati Uniti e in altri paesi avviene ora tramite smartphone, con l’eccezione di Germania e Gran Bretagna. Le ragioni della crescita risiedono nel crescente livello di propensione all’acquisto e in schermi di dimensioni maggiori. In Italia, il 55% delle transazioni in mobilità nel settore retail avviene tramite smartphone (e il restante 45% da tablet). La percentuale sale a quota 56% per le transazioni del settore viaggi/trasporti (travel), contro il 44% da tablet.
  • Non ci sono limiti. Il mobile rappresenta già ora oltre la metà delle transazioni eCommerce in Giappone e Corea del Sud. Entro la fine del 2015, la percentuale delle operazioni eCommerce mobile raggiungerà il 33% negli Stati Uniti e il 40% a livello globale. In Italia attualmente il 26% delle transazioni nel settore retail e il 21% nel settore travel avviene via mobile, con dati che secondo Criteo sono simili all’Olanda, leggermente minori della Germania ma superiori alla Francia.
  • Il “mobile conversion funnel”. I consumatori oggi vedono e “studiano” la stessa quantità di prodotti su desktop e smartphone, ma con minori tassi di “add-to-basket” e percentuali di acquisto su smartphone. In Italia il tasso di conversione del mobile si attesta su una media dell’1,6%.

«L’enorme crescita delle transazioni da mobile rispetto al trimestre precedente dimostra che i consumatori sono ormai propensi all’acquisto tramite smartphone in tutte le categorie merceologiche», ha aggiunto Wolf. «Non c’è davvero limite a questa crescita: il mobile rappresenta ormai più della metà di tutte le transazioni eCommerce nei mercati avanzati come Giappone e Corea del Sud».


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