Sviluppare app mobile

Sviluppare app mobile, ecco quali sono gli errori da evitare

Tanti imprenditori sono abituati a ragionare con l’obiettivo di portare la propria azienda ai massimi livelli, ma spesso non mettono in conto i corretti investimenti che servono per poter raggiungere risultati importanti.

Spesso e volentieri, il web e il mondo delle applicazioni è il campo in cui tante aziende sono un po’ deficitarie e vorrebbero colmare in men che non si dica questa lacuna. Come? Sviluppando un’app dedicata, ma il problema è che ci sono alcuni errori frequenti che impediscono di raggiungere il successo.

È chiaro che lo sviluppo app mobile da parte di Neting, agenzia specializzata in realizzazione siti web e soluzioni per dispositivi mobili, sarebbe la soluzione ideale, dal momento che il personale che si occuperà di svolgere tale compito ha sia le competenze che l’esperienza che servono per poter saltare a piè pari tutti i rischi connessi ad una simile operazione.

Spesso, però, l’intenzione è quella di procedere in autonomia e allora proviamo a capire quali possono essere i principali errori che possono insorgere.

Non bisogna pensare di realizzare tutto internamente

Uno dei più importanti sbagli che vengono commessi da quanti vogliono sviluppare un’app aziendale professionale è quello di pensare di dover realizzare tutto internamente. Sono ancora tantissime le organizzazioni note e di elevate dimensioni che sono convinte come lo sviluppo delle proprie app debba avvenire in “casa propria”.

Non c’è nulla di più sbagliato, dal momento che si tratta di un approccio veramente obsoleto: molto meglio puntare su dei servizi cloud, che fanno della qualità e della flessibilità i propri punti di forza.

Mai pensare troppo in grande

Un altro errore molto comune è quello di avere delle idee eccessive in testa. Nel momento in cui c’è da prendere una decisione circa il tipo di applicazione da proporre, la soluzione migliore è sempre quella di pensare in piccolo.

Il consiglio più importante da seguire in questa fase, infatti, è proprio quello di partire dalle cose più semplici, altrimenti il pericolo che si corre è quello di dover fronteggiare fin da subito dei problemi gravi, grandi e critici.

Evitare il coinvolgimento degli utenti? Un grave errore!

Tante aziende non capiscono come gli utenti finali delle app sviluppate siano proprio coloro che hanno il diritto di veto, ovvero di stabilire se il titolo realizzato possa aver successo o meno.

Nel caso in cui l’app sviluppata non sia in grado di garantire una buona esperienza d’uso oppure non sia conforme alle necessità degli utenti, allora questi ultimi non la sfrutteranno mai nella quotidianità.

Quindi, capire i desideri degli utenti e cosa cercano in una determinata app aziendale è il primo passo per comprendere come realizzare un titolo efficace ed efficiente, che possa avere realmente successo.

Non curarsi dell’infrastruttura, altro sbaglio

Si tratta di un errore in cui si inciampa spesso con la distribuzione delle app, non solo per dispositivi mobili, ma anche per pc o web. Indipendentemente dai sistemi backend a cui dovrà avvenire la connessione delle app che sono state sviluppate, è fondamentale avere la certezza che il sistema abbia la capacità per controllare il carico che è rappresentato dai nuovi utenti.


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